Quale ruolo nel sistema elettrico del futuro?
Si è tenuta lo scorso 7 novembre in Aula Carassa Dadda la terza edizione di Energy Tracks, le tracce sull’energia organizzate e “registrate” dal Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e da LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza). Dopo aver discusso di comunità energetiche nel 2021 e di accumuli nel 2022, il 2023 è dedicato alla mobilità elettrica. Politecnico e LEAP hanno presentato due studi relativi alle potenzialità della flessibilità estraibile dal processo di ricarica dei veicoli elettrici e alla pianificazione delle infrastrutture di ricarica legata ai pattern di mobilità urbani ed extraurbani.
Il primo studio ha fatto emergere la rilevanza che potrebbe assumere la ricarica dei veicoli nella gestione futura del sistema elettrico, soprattutto per via della implicita predisposizione alla flessibilità di alcuni processi di ricarica caratterizzati da lunghe soste e richieste energetiche contenute, come ad esempio la ricarica in ambito domestico o quella presso sedi di lavoro o punti di interscambio modale. Resta quindi da comprendere appieno quali sono i migliori strumenti sbloccare questa flessibilità, attraverso segnali di prezzo sia impliciti che espliciti, nonché tenendo conto delle sue dimensioni spaziale e temporale. La seconda analisi presentata ha mostrato come sia possibile, grazie all’utilizzo di dati come le matrici origine-destinazione, ricostruire mappe del traffico previste su orizzonti temporali diversi, calcolando quindi l’esatta domanda di ricarica attesa, il potenziale impatto della ricarica su specifiche celle territoriali e la disponibilità di flessibilità in diversi momenti e su diverse zone.
I due studi presentati hanno introdotto altrettante tavole di discussione. La prima ha visto la partecipazione di MASE, ARERA e Terna, oltre che di alcuni operatori di mercato, ed è stata l’occasione per presentare diversi punti di vista sulle opportunità derivanti dalla mobilità elettrica per il sistema elettrico nazionale. Ne è emersa l’importanza di garantire per i veicoli elettrici un accesso rapido, ma anche sicuro e controllato, ai mercati dei servizi, facendo leva sul potenziale di aggregazione pur garantendo sempre la corretta osservabilità e controllabilità delle risorse. Alla seconda tavola, oltre ad ARERA, hanno preso parte i principali DSO Italiani; la discussione si è quindi concentrata sull’impatto della mobilità sulla rete di distribuzione, ed è stato evidenziato il ruolo di grande rilevanza che hanno a riguardo i piani di sviluppo dei distributori e il sistema tariffario predisposto dall’Autorità, sia nella fase di connessione che in quella di utilizzo delle stazioni di ricarica.
DISPONIBILI GLI ATTI DELL’EVENTO
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