- Ente Finanziatore
Fondazione Cariplo – Bando “Ricerca finalizzata allo studio dell’impatto del particolato ultrafine e delle nanoparticelle ingegnerizzate sulla salute dell’uomo” (Grant 2013-1040) - Valore del progetto
202.000 € - Durata del progetto
Giugno 2014 – Giugno 2016 - Responsabile scientifico
Prof. Corrado Galli (Università degli Studi di Milano) - Referente Leap emissions & air quality
Senem Ozgen | senem.ozgen@polimi.it
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Obiettivi
L’uso crescente di biomasse come combustibile per la produzione di calore solleva la questione dei potenziali effetti tossici delle particelle generate nel corso di questo processo. In particolare si ritiene che siano il particolato fine ed ultrafine le frazioni responsabili degli effetti sulla salute. Tobicup si prefigge di investigare le caratteristiche chimico fisiche e gli effetti tossicologici del particolato ultrafine associato alle emissioni di impianti domestici di riscaldamento alimentati con biomassa legnosa. Le indagini sperimentali hanno riguardato tanto campioni di particolato raccolti all’emissione di stufe alimentate con legna in ciocchi e con pellet di diverse caratteristiche, quanto campioni ambientali raccolti durante campagne estive ed invernali effettuate in una località in cui l’utilizzo di biomassa per riscaldamento domestico è molto diffuso
Risultati raggiunti
I risultati ottenuti per i campioni all’emissione indicano una migliore combustione nelle stufe a pellet che si traduce, a parità di input energetico, in una minore reattività biologica (stress ossidativo, infiammazione, genotossicità) rispetto a quanto osservato per i campioni generati da stufe a legna. Per i campioni ambientali si riscontra un maggior contributo della combustione domestica nel periodo invernale, tracciato dai più alti livelli di levoglucosano e potassio nel particolato ultrafine rispetto all’estate. Le risposte tossicologiche, tuttavia, risultano influenzate dalle condizioni di reattività dell’atmosfera: infatti, se gli effetti genotossici prevalgono nella stagione invernale per i più alti livelli di IPA e levoglucosano, quelli pro-infiammatori sono più rilevanti nella stagione estiva a causa della maggiore ossidazione del particolato determinata dai più intensi processi fotochimici rispetto all’inverno.