Caratterizzazione gravimetrica e chimica del particolato emesso da un impianto termoutilizzatore di rifiuti sanitari

  • Committente
    Multi-utility
  • Durata del progetto
    3 mesi
  • RESPONSABILE SCIENTIFICO
    Prof. Stefano Cernuschi
  • REFERENTE LEAP
    Senem Ozgen | senem.ozgen@polimi.it

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Obiettivi
Nell’ambito del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) sul progetto relativo alle modifiche gestionali e potenziamento trattamento fumi dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti sanitari gestito dal cliente, ARPAE ha richiesto l’esecuzione di una campagna di indagine per il conteggio del materiale particolato suddiviso in classi granulometriche e per valutare la massa campionata sulle diverse frazioni raccolte, comprese le polveri ultrafini e le nanopolveri. Nel provvedimento l’ente di controllo regionale ha anche prescritto la speciazione chimica del particolato con la quantificazione analitica di metalli pesanti, PCDD/PCDF, IPA e PCB, anch’essi suddivisi per frazioni granulometriche.

Soluzione proposta e metodologie impiegate
LEAP, dopo aver supportato il cliente nel dialogo con l’ente di controllo al fine di definire e condividere le metodologie di analisi richieste, ha valutato, mediante campionamenti dedicati, la concentrazione in numero delle particelle con diametro aerodinamico compreso fra 7 nm e 10 μm con la corrispondente distribuzione dimensionale su 12 classi granulometriche, la distribuzione in massa in termini di tre classi dimensionali, accorpando opportunamente le polveri catturate dai diversi stadi di un impattore negli intervalli con diametro aerodinamico delle particelle > 1 μm, tra 100 nm e 1 μm e < 100 nm (frazioni sulle quali è stata anche eseguita la speciazione chimica dei metalli) e la distribuzione in massa del particolato con diametro aerodinamico delle particelle > 10 μm, tra 10 μm e 2,5 μm, < 2,5 μm (frazioni sulle quali sono stati anche analizzati, unitamente alla fase gassosa, i microinquinanti organici presenti).

Risultati ottenuti
Grazie alle analisi e alle valutazioni effettuate da LEAP, al cliente è stato possibile verificare le prestazioni dell’impianto a fronte delle modifiche gestionali e del potenziamento del sistema di trattamento fumi, confrontando le concentrazioni di inquinanti con i limiti di legge, dove previsti, e rispondendo contestualmente alle richieste formulate dall’ente di controllo regionale.

Il ruolo di LEAP